venerdì 2 dicembre 2011

Malinconia di mattoni rossi

Ah, a volte mi chiedo se non sia davvero troppo crudele continuare a sbattere in faccia ad una persona i propri sentimenti.

E mentre ci rimugini sopra superando di gran lunga i più vaneggianti filosofi ti passa davanti una foto di una casa persa nelle colline inglesi del nord, una casa di mattoni rossi, offuscata da un velo di nebbia invernale, fredda e umida (e che di sicuro s'attacca alle ossa). Ma si, l'umidità non è mai stata un problema per me. E' la malinconia che mi attanaglia.
Inghilterra.
Troppo bella. Dolce. Mi manchi ♥

martedì 15 novembre 2011

Il solito, grazie

C'era da aspettarselo, visto che si capisce sempre quello che si vuole, e se anche si capisce male si capisce sempre più degli altri. (si, come no.)
Come se avessi mai ottenuto qualcosa. Come se avessi mai avuto delle speranze, e lo so che non ne ho, lo so, lo so dannatamente bene e ogni volta che lo grido nessuno viene a contraddirmi, ok? (nessuno mi contraddice, nessuno riaccende la fiamma della mia speranza, perché non ne ho. Non ne ho neppure una, piccola, niente di niente, NIENTE.) E il niente è "nulla". Non esiste un niente più grosso di un altro. Se due persone non hanno niente, sono sulla stessa barca. Non può una avere meno dell'altra. Non hanno niente. Punto.
E io non ho nulla, e tutto ciò che mi resta è la scelta.
E io ho scelto di combattere, e non di scappare.
Per quanto male faccia avere tra le mani ciò che voglio e sapere di tenere solo fumo tra le dita, che potrebbe sfuggire in qualunque momento e non riuscirei ad afferrarlo, neppure con un miracolo. Fa male. Fa un cazzo di male, da morire, psicologico e fisico e tutte le stronzate che si possono aggiungere, ma alla fine ho deciso che non mi sarei mai arresa, MAI.
Ho scelto di non scappare.
Ecco qual è la differenza tra le persone.
Ci sono quelle che scappano e quelle che restano. Quelle che preferiscono soffrire come cani e poi incazzarsi (con chi? Col mondo? Con se stessi? Con nessuno?) e quelle che prendono a testate i muri pur di non cedere.
Ho scelto di non scappare.
Forse è questa la differenza tra i "niente"? Chi scappa ha meno di niente.

lunedì 14 novembre 2011

Marionetta

Ormai ho il cervello (quale cervello?) completamente fuso e pieno di immagini/fotografie/qualunquecosa vittoriane, mezze lesbo (mezze porno) gotiche...il cosplay fa seriamente male  e il periodo che intercorre tra il Lucca Comics e il Carnevale di Venezia è quantomai deleterio (gli esami accidenti, a quelli dovrei pensare!)
Invece no, mi metto a disegnare queste brutte cose.



Avada kebab

"Comunque, è corrisposto."
Due parole, semplici per di più, ma un mondo dietro.
Non sono un peso e lo immaginavo di già. Ma questo...adesso posso anche morire felice. Molto felice. Davvero tanto, TANTO felice. Sentirsi accettati è il fulcro di tutto.

Ah e grazie per avermi regalato un tera il mio meraviglioso bambino. Credo che "Kirby" sia poco edificante ma va bene così. In effetti potrei morire felice ma se lo facessi non riempirei più di stronzate quest'oggetto divino degno del migliore cacciavite sonico passato tra le mani di Matt Smith, e non dimentichiamoci Ten.
Mi spiace, la clausola sullo yaoi dovevate farmela firmare (col sangue) prima di affidarlo alle mie immonde mani.

venerdì 30 settembre 2011

In Solitude

Quando si sta male, si è indisposti, lo stomaco minaccia di respingere anche l'aria e la vista del cibo provoca quasi la febbre ci si vorrebbe seppellire sotto un cumulo di coperte e trapunte, circondati di beveroni fumanti e aspettare - in letargo - che la penosa condizione sparisca da sola. O almeno è quello che desideravo fare.
Se nemmeno nell'angolo più remoto della casa riesco a stare in pace perché seguita a ruota da quelle rivoltanti cimici verdi che trapanano il cervello con il loro pressante e irregolare ronzio, mai che si schiantassero una buona volta!, l'unica soluzione è trovare un'occupazione che mi assorba totalmente e mi permetta di trovare un attimo di pace.
Così in un impeto di isterismo (adesso vorrei prendere tutti quegli ipocriti che dicono di trovare carine le cimici - carine! - e ficcarli in camera mia per un'ora, poi vediamo se non diventano isterici pure loro) mi sono tuffata a pesce nello scaffale dei libri e ne sono riemersa con una raccolta di racconti firmata Edgar A. Poe.
Inutile dire che il mio cervello è immediatamente andato in brodo di giuggiole, col risultato che da una settimana a questa parte mi pare di vivere in una più moderna parentesi dell'epoca vittoriana.
E il disegno ne risente.
Ah, Poe ♥
Alle tre del mattino, dopo due film horror e un sacchetto di patatine, leggere i suoi racconti del terrore non ha prezzo.

venerdì 17 giugno 2011

Tanto perché sotto esami non si ha nulla da fare

E quindi mi pare più che lecito disegnare cose totalmente inutili.
Chimica analitica, odio profondo.
Sono più depressa di un nucleofilo ç_ç devo trovare il mio carbonile ç_ç
Schizzi ftw




giovedì 9 giugno 2011

E allora penso...

...penso che ho ancora il tuo profumo addosso. Il tuo profumo sul collo, sulle spalle. Mi segno un angolino di clavicola e non me lo lavo più, così, tanto per tenermelo stretto.
Che anche se sei perspicace come una sogliola bollita e non capirai mai, mi va bene anche così. Forse la tua amicizia mi è perfino più cara e preziosa, e se c'è qualcosa di certo è che non voglio perdere neppure un millesimo di ciò che sono riuscita ad ottenere, di tuo. Del tuo corpo, e del tuo cuore. Che non è molto. E' quasi nulla, ma basta per essere più di "niente". Mi è necessario e più che sufficiente sapere che c'è posto anche per me, per quanto stretto e angusto, nei tuoi pensieri.
E poi penso che in fondo tre mesi non sono neppure tanti, e magari riuscirò finalmente a concentrarmi su altro e a recuperare delle facoltà da persona normale e tornare com'ero prima. Che in fondo mi piaceva, com'ero prima. Ma per quanto possa soffrire per questa situazione, mi sento viva come non lo sono mai stata in vita mia.
E se quello che posso darti si riduce ad un abbraccio e un paio di scarabocchi mi va anche bene finché a te basta. Poi ti darò di più, se vuoi. E ancora di più. Non mi interessa cosa. Qualunque cosa, perché voglio vederti sorridere anche con gli occhi oltre che con le labbra, voglio vederti sfornare una risata genuina che viene spontanea, che viene dal profondo, non aborti di risa di circostanza o che si smorzano dopo un paio di minuti e ti lasciano avvolgere nuovamente da quel velo plumbeo che ti porti appresso ovunque vai. Mi fa schifo essere tanto inutile. Anche a costo di risultare fastidiosa e inopportuna, insistente invadente e per nulla romantica farò di tutto per farti felice. Anche se non lo saprai mai, o non capirai il perché di tanti sforzi e tanto impegno.
Regalami un sorriso. Tutto il resto non importa.
La prossima volta che ti vedrò ti stringerò a me in un modo tanto dolce che ti vedrai costretto a nascondere il rossore sulle guance. A soffocare l'imbarazzo. Desidererai essere altrove e lontano dagli sguardi degli altri.
Ma poi lo sappiamo entrambi, che in fondo, sei sempre tu a tendere per primo le braccia.
Ti amo.

domenica 8 maggio 2011

Schizzi 1

Tra libri di chimica organica con troppo spazio bianco a bordo pagina, blocchi da disegno e blocco dell'artista.


sabato 12 marzo 2011

venerdì 11 marzo 2011

Studio di colorazione (?)

Io e la colorazione digitale non siamo mai andate d'accordo, ma bisogna sempre provare a migliorare, no? Così ho deciso di cimentarmi in questa - ehm - impresa, che consiste nel prendere colori a caso e colorare ò.ò
Per quanto riguarda il risultato...boh ò.ò



mercoledì 2 marzo 2011

Hey Doktah

Doctor Egon Bones.
Tanto perché mi ero ripromessa di non farmi incastrare in un altro gdr.

sabato 19 febbraio 2011

I chimici si accontentano di poco

E per festeggiare il misero 18 in matematica - come si dice? Io e lei siamo due rette parallele...non c'incontreremo mai!! - posto qualcosa : D
Sappiate che non è abbastanza per esprimere la mia giuoia. u__u



Tanto per dare il giusto tributo all'header di questo spazio e ad uno dei personaggi di mia invenzione più vecchi e al quale sono più affezionata.
Ora si spera in quello di chimica! Fight for the glory Q^Q

venerdì 18 febbraio 2011

A volte ritornano...

...e stavolta invece di sbirciare nei blog degli altri mi iscrivo pure io.
Chissà se userò questo blog per cose utili oltre che per fare la spammer nei post altrui?
Se non altro avrò qualche mia simil-opera da postare, ciò significa che terrò il mio spazio lindo, pulito e aggiornato molto più di altri journal ormai pieni di ragnatele.